SEUS.UGL:per autisti soccorritori causa età avanzata trovare idonea collocazione
Nella giornata di giovedì 22 febbraio, presso l’Assessorato regionale all’Economia e Bilancio si è svolta la riunione tra i sindacati, il CDA della SEUS ed i rappresentanti dell’Assessorato alla Salute e dell’Assessorato
all’Economia e Bilancio della Regione Sicilia.
Erano presenti alla riunione il Direttore Generale, dott. Iacolino, il Capo Gabinetto dell’Assessore Falcone, avv. Siracusa, e i dirigenti del Servizio 6.
Per la SEUS erano presenti il Presidente del CdA, dott. Riccardo Castro, il Vicepresidente, dott. Pietro Marchetta e il Responsabile dell’Area operativa, dott. Nicola Le Mura.
Per L’UGL erano presenti il Coordinatore Regionale SEUS 118, Giovanni Ferraro ed il Coordinatore provinciale SEUS 118 Trapani, Dario Scaletta.
Il Presidente Castro, nell’illustrare le motivazioni alla base della riunione, ha dichiarato che l’obbiettivo è quello della salvaguardia dei livelli occupazionali.
Per l’UGL, Giovanni Ferraro (nella foto) ha ringraziato il Presidente Castro e tutto il CDA per avere organizzato in breve tempo un importante incontro, dopo anni di attesa in cui non si era più affrontato in presenza delle istituzioni l’argomento riguardante gli autisti soccorritori della Seus inidonei alla mansione e dipendenti in età avanzata.
Successivamente, Scaletta, dopo aver ringraziato il Presidente della Seus per l’incontro sull’importante tema degli inidonei e riallacciandosi agli interventi delle altre organizzazioni sindacali intervenute, ha dichiarato di trovarsi d’accordo sulla verifica della pianta organica della Seus e sull’eventuale ricollocazione del personale non idoneo nelle partecipate della regione Sicilia; allo stesso tempo, ha però sostenuto che queste procedure sono effetti tampone per superare l’emergenza e che l’unico strumento utile per la risoluzione del problema è il passaggio di contratto
da AIOP a CCRL, come avvenuto in altre partecipate come la SAS. Attraverso questo passaggio, infatti, si risolverebbe il problema degli inidonei in considerazione che il loro numero è in crescita vista l’età media della forza lavoro (50 anni) ed oltretutto, attraverso il PNRR e la costituzione degli ospedali e case di comunità, si otterrebbero nuove collocazioni in ambito sanitario del personale Seus non idoneo.
Successivamente, il Direttore generale della Pianificazione strategica dell’Assessorato alla Salute, dott. Iacolino, ha così sottolineato: “Quella dei soccorritori del 118 è una professione particolarmente usurante, pertanto con il passare degli anni si possono determinare patologie che impediscono lo svolgimento della mansione. Il nostro comune intento è quello di cercare in casi come questi una ricollocazione lavorativa per salvaguardare i livelli occupazionali. Il tavolo tecnico servirà appunto a concertare tutte le soluzioni possibili”.
Lo rendono noto Dario Scaletta Coordinatore Provinciale UGL Salute comparto SEUS 118 di Trapani e Giovanni Ferraro Coordinatore Regionale UGL Salute comparto SEUS 118.