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Stabilizzazione ASU. Sindacati: Governo Schifani, solo l’ennesimo bluff

“Dal nove gennaio 2024  data dell’approvazione della Finanziaria regionale, il presidente Schifani, i componenti del suo Governo ed i componenti del Parlamento siciliano che lo sostengono, hanno fatto della stabilizzazione degli ASU uno slogan, propagandato con ogni mezzo; purtroppo, ad oggi, sembra solo uno spot elettorale”.

A dichiararlo sono le Segreterie regionali di FP CGIL, UGL, COBAS/CODIR, CONFINTESA e ALE UGL.

“Si tratta  – spiegano i sindacati – di soggetti fondamentali per la pubblica amministrazione siciliana – sottolineano i sindacalisti; con il loro lavoro, per quanto privo di contratto, hanno permesso alle amministrazioni utilizzatrici di garantire i servizi ai cittadini siciliani per oltre 25 anni, ma il Governo Schifani, che si professa risolutore del precariato sugli organi di stampa, continua a promettere, senza concretizzare, anche ora che non ci sarebbero più ostacoli.

Manca un decreto attuativo per la stabilizzazione di tutti gli ASU  atteso da noi, così come da tutti gli amministratori di Comuni, Aziende ospedaliere, Consorzi pubblici, ecc., utilizzatori di questi lavoratori, nonché dagli stessi lavoratori; manca anche l’attuazione di norme regionali vigenti, che definiscono la stessa Regione come soggetto attivo, ad oggi inadempiente, nel ricollocare i soggetti ad oggi utilizzati nel c.d. privato sociale e dichiarati in esubero sin dal 2017, senza la quale la stabilizzazione resta solo una mera utopia!

Per questi motivi abbiamo postato innumerevoli richieste d’incontro agli organi competenti dell’Amministrazione Schifani, per definire di concerto il documento attuativo necessario alle Amministrazioni, al fine di avviare il percorso di stabilizzazione; abbiamo reiterato ancora le richieste, dopo che il Dipartimento Lavoro ha fatto circolare qualche settimana fà una bozza, dalla quale sono immediatamente emerse delle gravi lacune, le cui correzioni sono irrinunciabili”.

“Purtroppo, ad oggi, essendo rimaste inascoltate tutte le nostre richieste – proseguono FP CGIL, UGL, COBAS/CODIR, CONFINTESA e ALE UGL – abbiamo deciso, per rispetto di migliaia di famiglie siciliane coinvolte direttamente e dei siciliani tutti, di denunciare pubblicamente lo stato dei fatti.

“Agli spot elettorali devono seguire i fatti – concludono i sindacalisti – le promesse del Governo Schifani saranno considerate mantenute, solo quando l’ultimo dei 3701  ASU  avrà firmato il suo contratto a tempo indeterminato, intanto, proclamando lo stato di agitazione di tutto il bacino ASU, restiamo in attesa di essere convocati da parte del Presidente della Regione insieme ai rappresentanti degli Assessorati di competenza, per avviare veramente la stabilizzazione del Personale ASU, come previsto dalla norma regionale”.

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