UGL Creativi: “Arriva il programma Nazionale Cultura per rilancio Mezzogiorno”
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, all’interno del decreto-legge ‘Coesione’, il Piano di azione del Programma Nazionale Cultura 2021-2027, che individua le diverse iniziative da ammettere al finanziamento nelle sette regioni del Mezzogiorno interessate dal programma.
Nel Piano saranno privilegiati i progetti suscettibili di determinare un maggiore impatto in termini di valorizzazione dei territori delle regioni coinvolte.
Il finanziamento del Piano di azione è pari a 488 milioni di euro, facenti parti delle risorse previste dal Programma Nazionale Cultura 2021-2027. Tra i progetti finanziati c’è quello ‘identità’, finalizzato al restauro e alla valorizzazione dei luoghi e dei monumenti simbolo della storia e dell’identità dei territori. Uno è dedicato ai ‘grandi musei dei Sud’, che punta alla realizzazione o valorizzazione di un museo identitario in ciascuna regione oggetto del programma. Un altro è dedicato a ‘periferie e cultura’, che punta a sostenere gli interventi di rigenerazione socio-culturale di aree urbane caratterizzate da marginalità sociale ed economica. Grazie ai fondi messi a disposizione è prevista anche la costituzione di nuovi corpi di ballo presso le fondazioni lirico-sinfoniche e di nuovi complessi orchestrali giovanili under 35. Nel piano sono previsti anche interventi di riqualificazione energetica e prevenzione e messa in sicurezza dai rischi naturali dei luoghi della cultura oltre alla valorizzazione delle eccellenze italiane dell’artigianato e della creatività in ambito culturale. Presente anche un progetto che punta a sostenere accordi di cooperazione tra le realtà culturali italiane, istituzionali e non, e quelle similari presenti nelle nazioni che si affacciano sul Mediterraneo.
Lo rende noto l’UGL Creativi, la struttura sindacale che si occupa di cultura, arte, musica e spettacolo in Italia.