Corpo Forestale Sicilia diritti negati. UGL: ecco le nostre motivazioni
Si è svolta a Palermo sabato 16 marzo in piazzetta Bagnasco dalle ore 9,00 fino alle ore 16,00, un sit-in di protesta con un Gazebo organizzato dal sindacato UGL per denunciare lo stato in cui versano gli appartenenti al corpo forestale della regione Siciliana.
Sono state raccolte anche delle firme che verranno inviate al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.
“La nostra struttura UTL – ha dichiarato Claudio Marchesini Segretario territoriale dell’UGL di Palermo a margine della manifestazione – solidarizza per la giusta causa dei lavoratori e delle lavoratrici del Corpo Forestale in Sicilia, con questo sit-in abbiamo sfatato i luoghi comuni e l’errata comunicazione sul comparto vessato da carichi di lavoro insopportabili e da una mancanza di personale cronica da potenziare con un adeguato tur over per via dell’età avanzata degli operatori e di assunzioni, fattori indispensabili per potere garantire un servizio alla comunità siciliana”.
Le motivazioni della protesta sindacale nelle interviste rilasciate alla nostra redazione in collaborazione con Radio Reporter 98