55esimo anniversario Carabinieri del TPC. Virzì (UGL): Indispensabile operato a tutela del patrimonio artistico
“In occasione del 55esimo gganniversario dell’istituzione del Comando Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale TPC avvenuta il 3 maggio 1969, l’UGL Creativi sente di ringraziare l’operato di chi tutela e protegge dal delinquere il nostro patrimonio artistico”.
A dichiararlo è Filippo Virzì dirigente nazionale dell’UGL e Segretario regionale per la Sicilia dell’UGL Creativi.
L’Italia è stata la prima Nazione al mondo a disporre, prima della Convenzione UNESCO del 1970 che consigliava agli Stati aderenti di adottare misure finalizzate a contrastare l’acquisizione di beni illecitamente esportati e favorire il recupero dei beni trafugati, di un reparto specializzato, dedito alla sicurezza e alla salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico.
Sorto inizialmente nell’ambito del Ministero della Pubblica Istruzione, il Comando è attualmente alle dipendenze del Ministero della Cultura quale Ufficio di diretta collaborazione del Ministro. Il Comando, con sede a Roma in Piazza Sant’Ignazio, dispone di 300 militari specializzati che, in collaborazione con le altre forze di polizia e con gli uffici centrali e periferici del MiC, si occupa di rimpatriare beni culturali sottratti o esportati illecitamente dal territorio nazionale, di individuare violazioni di norme che tutelano il paesaggio, di verificare le misure di sicurezza anticrimine in musei, biblioteche, archivi e di effettuare servizi di prevenzione dei reati in aree archeologiche sensibili.
Nel 2023 il TPC ha recuperato 105.474 opere d’arte per un valore complessivo stimato di 264.055.727 euro. Dalla sua istituzione i Carabinieri TPC hanno restituito oltre tre milioni di beni culturali ai legittimi proprietari, sia pubblici che privati.
I militari del Comando, dal 1980, gestiscono anche la “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, un sistema informatico che contiene documenti su ogni attività repressiva e preventiva nei confronti del patrimonio culturale e informazioni descrittive e fotografiche sui beni da ricercare di provenienza italiana ed estera. Con più di 7.900.000 oggetti censiti, di cui 1.200.000 da recuperare, e più di 770.000 immagini memorizzate, rappresenta il più grande database mondiale dedicato al patrimonio illecitamente sottratto.