SEUS: ARS V Commissione i sindacati in audizione per i lavoratori inidonei
Nella giornata di martedì 17 settembre presso la quinta commissione cultura formazione e lavoro dell’Assemblea Regionale Siciliana, si è tenuta svolta un audizione con UGL e le organizzazioni sindacali di categori della SEUS e i componenti della V commissione formazione e lavoro e VI commissione sanità.
Per la SEUS erano presenti il Presidente Riccardo Castro che ha richiesto l’audizione e il Responsabile dell’area operativa Nicola Le Mura.
Per la V commissione erano presenti,il Presidente Fabrizio Ferrara e i deputati componenti della commissione, per la VI commissione sanità , presenti il presidente Laccoto, il vice presidente Pace e i deputati componenti della stessa.
Presenti anche il dirigente generale dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego e delle attività formative Foti e la dirigente del servizio 6 Murè.
La delegazione dell’UGL è stata rappresentata dal Vice Segretario regionale Ugl Salute Vincenzo Ginnastica e dal Coordinatore regionale Ugl Salute Comparto Seus 118 Giovanni Ferraro (nella foto di copertina).
Il Presidente della quinta commissione Ferrara ha assicurato che verrà istituito un tavolo tecnico per affrontare e risolvere le criticità evidenziate, proseguendo così verso una soluzione condivisa e concreta a cui ha fatto seguito il Presidente della SEUS che ha anticipato che per la problematica dei lavoratori della SEUS inidonei alla mansione di autista soccorritore c’è un’apertura da parte dell’ azienda in collaborazione con le forze politiche al fine risolvere la vicenda che persiste ormai da troppi anni.
Dopo un’azione di ricognizione da parte del Presidente Ferrara sul numero esatto degli inidonei attuali in SEUS l’azienda SEUS ha comunicato che attualmente gli inidonei sono 35 con inidoneità permanente e 21 con limitazione temporanea e che attualmente sono tutti ricollocati nei servizi secondari in convenzione con altri enti.
Per l’UGL Salute il Coordinatore regionale SEUS 118 Giovanni Ferraro ha dichiarato: “ Come organizzazione sindacale l’Ugl propone una eventuale ricollocazione del Personale inidoneo nelle partecipate della regione Sicilia ma allo stesso tempo sostiene che queste procedure sono effetti tampone per superare l’emergenza, ritenendo che gli strumenti utili per la risoluzione del problema inidonei sono la ricollocazione presso le ASP socie , e/o il cambio di contratto da AIOP a CCRL (contratto collettivo regionale ) come è avvenuto per altre partecipate della regione Sicilia come la SAS”.
“Attraverso questo passaggio – ha spiegato Ferraro- si risolverebbe il problema degli inidonei in considerazione che il numero è in crescita vista l’età media della forza lavoro (53 anni) ed oltretutto aprirebbe attraverso il PNRR e la costituzione degli ospedali e casi di comunità nuove collocazioni in ambito sanitario del personale seus non idoneo”.
L’UGL Salute ha presentato una proposta circostanziata ai Presidenti della V e VI commissione con relazione dettagliata apprezzandone la volontà politica ed aziendale nel voler risolvere definitivamente la problematica dei lavoratori inidonei in SEUS.